Sepor si è posta l’obiettivo primario di garantire il benessere delle persone implementando servizi che aiutino a “tenere pulito l’ambiente” che ci circonda. La tutela della qualità del suolo e del mare è da intendersi come preordinata al miglioramento delle condizioni di vita in linea con il Target 3.9 che cita: “entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione dell'aria, dell'acqua e del suolo”. Temi materiali: A5 (Gestione Rifiuti), A6 (Rispetto delle norme ambientali) e G2 (Gestione degli impatti ambientali).

Secondo le Nazioni Unite, l'acqua è l’elemento attraverso il quale le persone sentiranno maggiormente gli impatti del cambiamento climatico. Per questo motivo l’azienda è orgogliosa di aiutare a risolvere un’ampia gamma di problemi di trattamento delle acque attraverso le tecnologie di cui dispone ed i servizi che offre ai clienti. Infatti, le attività di bonifica e l’impianto di trattamento rifiuti permettono di recuperare importanti quantità di acqua che vengono poi restituite all’ambiente purificate. L’attività di Sepor è quindi in linea con il Target 6.3 che cita: “entro il 2030, migliorare la qualità dell'acqua per ridurre l'inquinamento, riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e sostanzialmente aumentare il riciclaggio e il riutilizzo di sicurezza a livello globale”. Temi materiali: A2 (Gestione risorse idriche).

In linea con il Target 7.2 che cita: “entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale”, Sepor ha investito in importanti miglioramenti tecnologici green nella propria attività, tra i quali spiccano gli impianti di produzione di energia elettrica fotovoltaica e l’ imbarcazione full electric Elettra per la raccolta dei rifiuti solidi dalle navi in porto. Negli ultimi anni, infatti, la società ha installato sulle proprie sedi impianti fotovoltaici pari ad una potenza nominale complessiva di circa 130 KW. Tale capacità verrà aumentata nei prossimi anni. Sepor, inoltre, dispone annualmente dal 2021 di un certificato di provenienza dell'energia elettrica che attesta l’utilizzo di energia elettrica verde presso l’impianto sito in testata Molo Garibaldi nel Porto mercantile della Spezia. Per il 2022 l’energia elettrica certificata è stata prodotta dall’impianto idrico di Premadio (SO). I certificati di provenienza sono disponibili e scaricabili direttamente dal sito internet aziendale www.sepor.it. Oltre all'introduzione dell’imbarcazione full electric, Sepor negli ultimi anni ha dato inizio a un graduale processo di aggiornamento del proprio parco mezzi aziendali acquistando nuovi veicoli meno inquinanti. L’azienda, infatti, ha sostituito alcuni dei mezzi più inquinanti, in termini di emissioni di CO2, con mezzi Euro 6 e con mezzi ad alimentazione ibrida; nello specifico, tre autospurghi classificati Euro 6, tre autocarri classificati Euro 5/Euro 6 e diverse autovetture Euro 6, tra cui un autoveicolo ibrido alimentato a GPL/benzina e, a breve, un veicolo ibrido misto elettrico/benzina. Uno degli obiettivi futuri che l’azienda si è prefissata, ove possibile, è la progressiva sostituzione del parco mezzi sia terrestre che maritimo con unità ibride o elettriche. Seguendo lo stimolo del Target 7.2 (“Riduzione consumi ed efficientamento energetico”) le azioni di Sepor sono volte all’efficientamento energetico delle proprie attività e dei propri impianti. Temi materiali: E3 (Innovazione Tecnologica).

Oltre il 20% dei fornitori sono localizzati nella provincia di La Spezia, con più di 1 milione di euro di valore economico generato e distribuito sul territorio. Con la propria attività Sepor supporta il Target 8.2: “Raggiungere livelli più elevati di produttività economica attraverso la diversicazione, l'aggiornamento tecnologico e l'innovazione, anche mirando ad un alto valore aggiunto nei settori ad alta intensità di manodopera”. Temi materiali: G5 (Integrità del business) e S7 (Formazione dipendenti).

Sepor, in linea con il Target 9.5 (“Migliorare le capacità tecnologiche dei settori industriali incoraggiando l’innovazione”) ha realizzato e avviato nell’aprile del 2021 la sua nuova Port Reception Facility all’interno del Porto della Spezia. Trattasi di una piattaforma di trattamento e smaltimento di rifiuti liquidi e solidi autorizzata a gestire annualmente circa 83.000 ton di rifiuti liquidi e circa 6000 ton di rifiuti solidi, in gran parte provenienti dai traffici portuali. Questa piattaforma rappresenta l’evoluzione della prima Port Reception Facility spezzina, che Sepor realizzò a fine anni ’80 e che all’epoca rappresentò per diversi anni il primo impianto portuale per lo smaltimento di rifiuti liquidi in Italia. Per le soluzioni impiantistiche scelte, la nuova piattaforma rappresenta un’eccellenza nazionale nel campo dell’economia circolare e dell’industria 4.0. Inoltre, come già citato riguardo il Target 7.2, Sepor nell’aprile 2023 ha introdotto Elettra, un’imbarcazione full electric, frutto di un progetto di ricerca e sviluppo realizzato internamente a partire dal 2021. Il risultato di questo investimento, in cui l’azienda ha fortemente creduto, è un’imbarcazione che viene oggi impiegata quotidianamente per l’esecuzione del servizio di ritiro rifiuti solidi dalle navi, in sostituzione di un'imbarcazione similare a gasolio precedentemente utilizzata. Temi materiali: A1 (Utilizzo fonti rinnovabili ed efficienza energetica).

“Entro il 2020, raggiungere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro impatti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.” Questo Target (12.4) è condiviso in pieno da Sepor, che ne applica i principi nella sua quotidiana attività. Temi materiali: A6 (Rispetto norma ambientali), S3 (Salute Benessere e sicurezza dei lavoratori) e S4 (Salute e sicurezza dei consumatori).

Al fine di supportare i Target 13.2 (“Integrare le misure sui cambiamenti climatici nelle politiche e nella pianificazione”) e 13.3 (“Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva”) Sepor si impegna a ridurre sempre di più le proprie emissioni di GHG. Nel 2021 la società ha redatto il suo primo inventario GHG secondo le indicazioni del GHG Protocol, aggiornandolo poi con i dati dell’anno 2022 estendendolo anche allo Scope 3 (Emissioni indirette). La condivisione tramite il sito internet e la comunicazione esterna delle proprie performance ambientali sono azioni a supporto della sensibilizzazione dei propri stakeholder e della diffusione di una cultura sostenibile. Inoltre, tramite l’utilizzo sempre maggiore di fonti di energia rinnovabile si riduce l’impatto sul clima globale. Temi materiali: A4 (Emissioni in atmosfera) e (Cambiamento climatico).

Le attività di trattamento di acque contaminate e di pronto intervento ambientale proteggono l’ambiente marittimo e terrestre da possibili interazioni con i contaminanti. Sepor esegue attività di pronto intervento ambientale nel Porto della Spezia, presso cantieri navali e in diverse realtà aziendali clienti. Nel 2021 Sepor ha contribuito all’evento “Puliamo il mondo”, una campagna di volontariato ambientale per ripulire dai rifiuti abbandonati le strade, i parchi cittadini, le spiagge e le sponde dei fiumi, con lo scopo di difendere l’ambiente e rafforzare il senso di comunità. Con queste azioni Sepor supporta il Target 14.1: “entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare partendo dalle attività terrestri, compresi rifiuti marini e l'inquinamento”. Temi materiali: (A5 Gestione rifiuti).