Menu Close

Trattiamo i rifiuti con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili

Recuperiamo valore dai rifiuti

La Port Reception Facility della Spezia

La port reception facility Sepor inaugurata nel Febbraio 2021 è ubicata nel Molo Garibaldi, all’interno del Porto Mercantile della Spezia. Trattasi di una piattaforma polifunzionale basata su processi di lavorazione chimico/fisico, biologico e processo di ultrafiltrazione, in grado di trattare molteplici tipologie di rifiuti.

La piattaforma polifunzionale, costruita in attuazione al D.LGS. n.182 del 24/06/2003 (attuazione della direttiva europea 2000/59/CE relativa alla raccolta, gestione e agli impianti portuali di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi conformemente a quanto stabilito dalla convenzione internazionale Marpol 73/78) è stata realizzata sulla base di più sezioni impiantistiche; le attività di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sono svolte mediante nr.2 linee di produzione.

L’impianto è autorizzato ad effettuare le operazioni D8-D9-D13-D14-D15/R3-R4-R5-R12-R13 e tratta rifiuti liquidi prodotti a bordo delle navi. Inoltre la piattaforma è dotata di impianto di sterilizzazione per eliminare dai rifiuti solidi conferiti dalle navi eventuali microrganismi patogeni, virus e batteri prima del conferimento degli stessi a discarica. Il processo di sterilizzazione quindi evita di importare sul territorio nazionale ogni tipo di patologia infettiva per gli animali e per l’uomo che potrebbe risiedere nei rifiuti conferiti dalle navi in transito.

La piattaforma è stata sviluppata osservando le più recenti BAT (Best Available Technologies) ed in conformità con gli orientamenti dell’industria 4.0 e dell’economia circolare. Si contraddistingue per l’adozione delle seguenti soluzioni impiantistiche:

  • Trattamento chimico-fisico a Batch
  • Impianto biologico MBR
  • Biofiltro a carboni attivi
  • Impianto fotovoltaico

I rifiuti sono trattati avvalendosi al 100% di forza motrice proveniente da fonti rinnovabili: in parte autoprodotta grazie all’impianto fotovoltaico che ricopre quasi integralmente la superficie del tetto ed in parte acquistata con provenienza certificata da fonti rinnovabile, grazie ad un accordo esclusivo stretto con il fornitore Repower.

Grazie all’impianto trattamento oli, la frazione oleosa del rifiuto viene recuperata e reintrodotta nel mercato in pieno accordo con i principi dell’economia circolare.

Al fine di evitare qualsiasi tipo di esalazione odorigena la piattaforma lavora interamente sotto-vuoto e le emissioni vengono convogliate in un sofisticato sistema di filtraggio scrubber e poi ulteriormente trattate da un innovativo biofiltro, collocato sul tetto, costituito da 250 m3 di cortecce, compost, legno triturato, torba.

Caratteristica della piattaforma è la sua colorazione che rappresenta il moto ondoso: un forte richiamo all’elemento naturale che la circonda e all’attenzione per la salvaguardia ambientale con cui è stato concepita.