Risparmio
Grazie all’impiego della propulsione elettrica e dello scafo in vetroresina Sepor è in grado di abbattere oltre il 50% delle spese di energia e di manutenzione rispetto al battello a gasolio con scafo in acciaio precedentemente in dotazione.
si caratterizza per la sua autonomia, velocità e manovrabilità, garantite grazie a due motori elettrici da 176 kW ciascuno.
Il Porto della Spezia diventa così il primo porto italiano ad effettuare la raccolta dei rifiuti solidi dalle navi a zero impatto ambientale.
Sepor, grazie alla sua lungimiranza e alla sua attenzione per la blue economy, si conferma ancora una volta un’azienda pioniera nel settore.
L’adozione di soluzioni ecosostenibili nel settore marittimo è sempre più una priorità, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di tutela dell’ambiente stabiliti dall’Unione Europea, volti al raggiungimento della neutralità climatica nel 2050.
Il progetto di Sepor dimostra che è possibile raggiungere questi obiettivi senza compromettere l’efficienza e la competitività dell’industria portuale.
Il progetto di Sepor si distingue per il suo forte impegno nella sostenibilità ambientale.
utilizza esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili, in parte autoprodotte dall’impianto fotovoltaico della piattaforma portuale di trattamento rifiuti Sepor e in parte acquistata da fornitori che ne certificano la provenienza da fonti rinnovabili.
Grazie a questa soluzione, Sepor è in grado di gestire tutto il ciclo di raccolta rifiuti solidi dalle navi nel porto della Spezia è a zero emissione di CO2.